domenica 18 giugno 2017

LE BUFALE A UN TANTO AL CHILO DELLA CONSIGLIERA PENTASTELLATA

Apprendiamo dalla pagina Facebook del M5S San Giorgio, che “San Giorgio del Sannio ha partecipato all'incontro organizzato da Marì Muscarà in Regione Campania, con autorevoli esperti del settore, per la gestione dell'umido. Alla platea ed agli esperti è stata illustrata la nostra battaglia al Comune, perfettamente in linea con la corretta gestione dell'umido.”
Ebbene, alla luce degli esiti dello scorso Consiglio Comunale, disastrosi per la consigliera pentastellata e per la sua mozione sul compostaggio domestico, sarebbe forse il caso di chiarire di che battaglia si tratta.
Se per battaglia dell’umido, infatti, intende la risibile mozione sul compostaggio domestico presentata in Consiglio Comunale qualche giorno fa e nemmeno discussa, siamo veramente messi male!
Ci risulta, infatti, da fonti autorevoli ( fonti non ufficiali, visto che nessuno, figuriamoci la pseudo paladina della trasparenza, si premura di pubblicare un report del dibattito consiliare), che la mozione non sia stata proprio discussa e sembra che sia stato più volte fatto notare alla consigliera M5S che, come da Statuto Comunale, art. 24 comma 5, “gli argomenti consiliari devono passare al vaglio della competente Commissione che li dovrà esaminare in tempo congruo … dopo tale termine l’argomento potrà essere portato in Consiglio”.
Pare, inoltre, che le siano state evidenziate anche le sue assenze in commissione, appunto cui lei avrebbe risposto che le commissioni vengono convocate sempre in orario serale, per cui non è facile parteciparvi.
Ma, di grazia, signora consigliera, lei, quando si è candidata, non lo sapeva che questi sono gli oneri del ruolo istituzionale?
Se sapeva di non aver tempo a sufficienza per espletare i suoi doveri di portavoce, perché si è candidata? 
E ancora, se proprio non può partecipare alle commissioni convocate dagli altri membri, perché la commissione non la convoca lei?
Forse perché queste norme lei non le conosce, come pare le sia stato ricordato più volte, sia dalla maggioranza che dall’opposizione, durante il dibattito consiliare?
Va bene che il M5S sostiene l’idea che in Comune può entrare anche la casalinga di Voghera, ma qui pare siano stati passati i limiti!!!
Comunque, tornando al compostaggio, sta di fatto che , sempre nelle conversazioni informali con membri della Giunta, il Comune fa sapere che il compostaggio domestico si può fare ma deve essere adeguatamente regolamentato, soprattutto per l’aspetto dei controlli da parte dell’Ente, e, ad oggi, un regolamento ad hoc non esiste. 
Inoltre, sembrerebbe anche che prima di fare ulteriori passi in questo senso, il Comune voglia aspettare di vedere gli esiti della questione relativa alle compostiere di comunità che, se fornite dalla Regione,consentirebbero ai cittadini di smaltire l’umido in maniera sostenibile ed avere a monte una riduzione della tassa sui rifiuti.
Tutto ciò premesso, e visto che anche il progetto delle compostiere di comunità non è farina del suo sacco bensì è frutto del lavoro della senatrice Moronese, che ha addirittura predisposto il testo della mozione da portare in consiglio comunale, qual è l’impegno e la battaglia della consigliera pentastellata?
Vuoi vedere che per battaglia dell’umido la consigliera intende la gita turistica per le contrade sangiorgesi che sta pubblicizzando nel portale Rousseau, peraltro visibile solo agli iscritti al blog di Grillo, nel quale si promuove la riduzione del 15% sulla tassa rifiuti per chi abita in campagna e fa il compostaggio come un’iniziativa del M5S, mentre questa riduzione è già attiva nel nostro Comune da diversi anni?
Se così fosse, come noi dubitiamo, non solo la consigliera e il suo fantomatico entourage dimostrerebbero che stanno usando strumentalmente la riduzione della TARI per coprire le figuracce del Consiglio Comunale e farsi belli agli occhi dei cittadini con un’iniziativa non propria ma soprattutto dimostrerebbero che non hanno capito niente della funzione “call to action” della piatta forma Rousseau: call to action significa “invito all’azione” da parte di uno o più attivisti nei confronti di meetup ed attivisti vicini geograficamente per un progetto comune … e lei consigliera, di grazia, chi e per quale progetto sta facendo questa call, se nei Comuni limitrofi (ad es. Calvi, San Martino Sannita, San Nazzaro, San Nicola Manfredi) il compostaggio domestico in aree rurali è già attivo e lo è anche a San Giorgio? 
Cos’altro dire … anche se il M5S combatte a spada tratta le fake news la consigliera penta stellata sembra vendere bufale a un tanto al chilo!!!


N. B. se a qualcuno risulta qualcosa di diverso da questo ci fornisca la sua versione, preferibilmente corredata di prove, grazie

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