mercoledì 12 febbraio 2014

Nostro dossier fotografico sulla pulizia dei canali di scolo a contrada Cesine: praticamente una presa in giro!!!

Un attivista, residente in Contrada Cesine scrive:

Il fumo negli occhi del Comune di S. Giorgio del Sannio

L’altra mattina, dopo aver fatto l’ennesimo reclamo all’ufficio tecnico del Comune, (persone di una gentilezza che non lascia parole), esco di casa, in località Cesine, e vedo finalmente alcune persone, operai comunali, pulire i canali di scolo delle acque siti a bordo strada.

Ebbene, dopo qualche ora, tornando a casa, mi accorgo che tutto il fango e le erbacce falciate nel precedente periodo primaverile, senza essere state rimosse a suo tempo, sono state lasciate tutte lungo il margine delle strade perché gli addetti ai lavori, poveri cristiani, erano dotati solo di una zappa, una pala e un bobcat, che tra l’altro non ha permesso neanche di pulire per bene le cunette.
Con la fretta addosso e con i minuti contati si sono spostati in vari punti della contrada pulendo per quello che hanno potuto un po’ qua e un po’ là.

Allora, la domanda nasce spontanea: se l’Amministrazione comunale ci tiene tanto anche alle contrade del suo territorio, come spesso dichiara, quella volta all’anno che manda il personale per la pulizia del verde e dei canali di scolo delle acque, perché non dà loro il tempo, i mezzi e i materiali per fare un lavoro accurato e completo e non una cosa sommaria tanto per farsi vedere, gettare fumo negli occhi alla comunità e poter poi dichiarare con tanto orgoglio l’efficienza della gestione Ricci???

Il risultato di questa superficialità, che poi ricade sempre e soli sui cittadini, è quello di ritrovarsi durante il periodo invernale, l’acqua piovana nel box auto e di dover provvedere, a proprie spese, al ripristino della normalità.

Ebbene, se a tutto questo aggiungiamo altre problematiche di cui numerosi cittadini di Contrada Cesine hanno già informato il Sindaco, la scarsa illuminazione, le strade dissestate, i problemi con la raccolta differenziata, le fogne, è davvero questa l’amministrazione vicina ai cittadini propagandata dal Sindaco Ricci?

A lui e agli altri componenti dell’Amministrazione i cittadini di Cesine ricordano che le tasse le paghiamo tutti, anche coloro ai quali i soldi dovrebbero essere restituiti per mancata erogazione dei servizi!!!

               









lunedì 10 febbraio 2014

Comincia a San Nazzaro la raccolta firme per la legge di Iniziativa Popolare contro il gioco d'azzardo. A breve anche a San Martino Sannita

Continua l’impegno del MeetUp Amici di Beppe Grillo sul fronte della sensibilizzazione dei cittadini riguardo ai danni  individuali e collettivi provocati dall’abuso di giochi con vincite in denaro.

Dopo aver ottenuto il sostegno unanime dei Comuni di San Nazzaro e San Martino Sannita, che hanno formalmente aderito al manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d'azzardo, parte la raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare a “TUTELA DELLA SALUTE DEGLI INDIVIDUI TRAMITE IL RIORDINO DELLE NORME VIGENTI IN MATERIA DI  GIOCHI CON VINCITE IN DENARO-GIOCHI D’AZZARDO”, una legge in 21 articoli per riordinare in un codice unico le norme sul gioco d’azzardo necessarie per prevenire davvero le conseguenze nocive di questo gioco.

Firmare per questa legge di iniziativa popolare significa contribuire alla proposta di nuove norme volte a tutelare i soggetti vulnerabili, curare le persone malate e individuare fonti di finanziamento per la cura e la prevenzione del Gioco d’Azzardo Patologico (G.A.P); ridefinire le autorità competenti per le autorizzazioni del gioco d’azzardo, determinare le competenze dell’Osservatorio nazionale sulle dipendenze del G.A.P. e quelle dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli; prevedere misure di contrasto del riciclaggio dei proventi di attività illecite, del gioco illegale e delle infiltrazioni mafiose,  assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari e prevedere misure di contrasto all’evasione fiscale e tributaria;  riorganizzare la distribuzione dei giochi d’azzardo in sale appositamente dedicate e definire una moratoria  sull’introduzione di nuovi giochi con vincite in denaro; potenziare la disciplina sanzionatoria e abrogare le norme in contrasto con le presenti.

Il Meetup Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio è ben felice della collaborazione con le Amministrazioni di San Nazzaro e San Martino le quali hanno dimostrato l’importanza e la validità di un approccio alle iniziative non ideologico ma tematico da parte di esponenti di forze politiche profondamente diverse.

mercoledì 5 febbraio 2014

Il Capogruppo di Maggioranza al Comune attacca duramente il MeetUp Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio

Domenica scorsa su 8 Pagine Benevento è stata pubblicata una nota del Capogruppo di maggioranza del Comune di San Giorgio, Giovanni Colucciello, nella quale si definisce l'attenzione degli attivisti locali sulla Trasparenza e Pubblicità delle informazioni detenute dall'Ente Locale come "POLEMICHE DA GRILLINI"

Il Capogruppo, poi, rincara la dose affermando (e citiamo un suo virgolettato) "Non si sono mai nascosti documenti. Sono sempre consultabili. Protestare perché non si è messo quel documento o quell’altro sul sito è solo un’azione riconducibile a sterili polemiche . Soprattutto se poi sul sito sono presenti i documenti o i loro estratti”. 

Ebbene, abbiamo ritenuto di rispondere ai nostri amministratori che non è affatto una sterile polemica richiedere al Comune di rispettare la legge e gli obblighi da essa prescritti! 
Pare, infatti, che al Capogruppo Colucciello non sia ben chiaro che la trasparenza degli atti è un dovere dell’Ente Locale ed un diritto per i cittadino, e che, pertanto, non si tratta di una sterile polemica ma dell’esercizio del potere di controllo che la legge dà ai cittadini sulla gestione della cosa pubblica (decreto legislativo nr 33 del 14 marzo 2013).

GENTILE CAPOGRUPPO COLUCCIELLO, MA DAVVERO RITIENE CHE UN COMUNE CHE PER PRIMO NON RISPETTA LE LEGGI POSSA ESSERE CONSIDERATO UN COMUNE VIRTUOSO COME COSì SPESSO LO DEFINISCONO IL SINDACO ED I SUOI COLLEGHI DELLA MAGGIORANZA?


Qui la nota di Colucciello e la nostra risposta, pubblicata oggi, 5 febbraio 2014






domenica 2 febbraio 2014

Abbiamo partecipato all'avviso pubblico emesso dal Comune per presentare osservazioni al Piano Anticorruzione

Il MeetUp Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio ha, come del resto il M5S a livello Nazionale, tra i suoi temi portanti la trasparenza e la partecipazione dei cittadini all’amministrazione della cosa pubblica.
In questa ottica, grazie ad una tenace opera di monitoraggio, gli attivisti sangiorgesi hanno ottenuto risultati molto interessanti, primo tra tutti quello di mettere sotto la lente della CIVIT, la Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l'Integrità delle amministrazioni pubbliche, l’attività dell’Amministrazione Comunale nonché il sito istituzionale del Comune e le tante irregolarità in esso rilevate.

Per noi del MoVimento 5 Stelle, infatti, la trasparenza è fondamentale precondizione affinché la politica torni ad essere la "più nobile delle arti dell'uomo", servizio alla cittadinanza, scevro da interessi personali. Tramite una REALE trasparenza i cittadini possono controllare l'operato dei propri eletti rappresentanti pro tempore, permettendo una riduzione delle zone d'ombra in cui s'annida e prospera la corruzione ed il clientelismo.

Certo, servirà anche una legge moderna anti-corruzione, legge che, a tutt’oggi, i partiti osteggiano; nel frattempo, come cittadini ed attivisti, abbiamo risposto all’avviso pubblicato il 16 gennaio scorso dal Comune al fine di presentare eventuali proposte e/o osservazioni di cui l’Amministrazione auspichiamo terrà conto in sede di approvazione del Piano Triennale Anticorruzione e proposto alcune sostanziali variazioni riguardo alla Gestione del Rischio Corruzione, alla Formazione Anticorruzione e ai Codici di Comportamento, che di seguito evidenziamo.

Rispetto alla Gestione del Rischio abbiamo ritenuto troppo generico l’approccio del Relatore del Piano rispetto all’individuazione e classificazione delle Attività nell’ambito delle quali è più elevato il rischio di corruzione e abbiamo suggerito un modello esemplificativo più dettagliato, schematizzato come segue [Struttura responsabile / Ambito del rischio - Rischi / Comportamenti illeciti] ad es: SETTORE URBANISTICA/ Edilizia Residenziale Convenzionata / assegnazione illegittima degli alloggi per mancato possesso dei requisiti oppure SERVIZIO CONTRATTI E GARE / Affidamenti diretti / Inserimento od omissione di dati che falsino l'effettiva situazione degli affidamenti dell'ente.

Per quanto riguarda la Formazione Anticorruzione del personale, poi, auspichiamo che vengano più compiutamente definite le modalità attraverso le quali debba venire realizzata tale formazione, ad es., come suggeriamo, attraverso l’organizzazione di corsi annuali a frequenza obbligatoria, di almeno 6 ore ciascuno in diritto amministrativo e diritto penale (con specifico riferimento ai reati contro la P.A.) presso un’università statale. Auspichiamo, inoltre, che tali corsi vengano organizzati in accordo con altri comuni al fine di rendere meno dispendiosa l’attività formativa.

Riguardo ai Codici di Comportamento, infine, abbiamo suggerito che venga pubblicato online sul sito istituzionale del Comune un modello standard per consentire ad ogni cittadino di segnalare eventuali violazioni del Codice di Comportamento da parte del personale.

In conclusione, abbiamo affrontato il “dolente” tema della trasparenza, sul quale l’amministrazione di San Giorgio del Sannio è stata già più e più volte richiamata dalla CIVIT e a tale proposito abbiamo auspicato che venga realizzato un PIENO adeguamento del Piano Triennale per la Trasparenza del Comune di San Giorgio a quanto stabilito nel DECRETO LEGISLATIVO 14 marzo 2013, n. 33 relativamente agli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione delle informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.
A questo riguardo, abbiamo invitato l’Amministrazione ad adeguare fortemente il sito web istituzionale dell’ente attraverso la pubblicazione di tutti gli atti amministrativi, ivi compreso determine ed atti interni, attraverso l’indicizzazione degli atti, con riferimento quanto meno all’oggetto degli stessi, attraverso la realizzazione di un motore di ricerca idoneo a rendere facilmente reperibili i suddetti atti, attraverso l’archiviazione degli atti sul sito per almeno 3 anni, attraverso l’istituzione di un servizio di registrazione video delle adunanze di tutti gli organi collegiali del comune ( quindi non solo i consigli comunali ma anche le commissioni) cosi da consentirne la visualizzazione in streaming dal sito anche in differita.

Ora, però, ci sia consentita un’ultima considerazione: gli obblighi di trasparenza imposti dalla nuova normativa sono fondamentali per la costruzione di una pubblica amministrazione le cui porte siano veramente aperte verso i cittadini, che ne potranno così controllare l'operato sotto tutti gli aspetti procedurali e organizzativi.
Tuttavia, il controllo dei cittadini è limitato quando è proprio la Pubblica Amministrazione a non rispettare la legge e a continuare a tacere di fronte alle richieste dei cittadini!
E pare sia proprio questo il caso del Comune di San Giorgio del Sannio che, ad es., sia sui dati ambientali relativi all’abbattimento delle Ex Poste contenenti amianto sia sul Piano di Emergenza Comunale da ben oltre un mese, termine previsto dalla legge per la pubblicazione sul sito istituzionale dell’Ente dei dati richiesti, non ha ancora pubblicato nulla se non scarni estratti che non rimandano ad alcun atto istituzionale.

Ci chiediamo, allora, a cosa serve un Piano Anticorruzione se manca il requisito base identificato dalla legge per combattere la corruzione, ovvero la trasparenza?
Ai cittadini l’ardua sentenza!




















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