lunedì 28 ottobre 2013

Di cosa ha paura il Comune di San Giorgio? Di dover rispettare la volontà dei cittadini? Il Regolamento dei Referendum Popolari è una presa in giro, altro che partecipazione!!!



E’ stato approvato dalla Giunta Comunale di San Giorgio, con DELIBERA C.C. n. 25 del 26 settembre 2013, il REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEI REFERENDUM COMUNALI, regolamento che, insieme ai regolamenti attuativi degli altri istituti di partecipazione popolare, il MeetUp Amici di Beppe Grillo aveva richiesto sin dal novembre 2012.
Anche questa è senza dubbio una grande vittoria del MeetUp locale, considerato il fatto che ormai da 13 anni è stata resa obbligatoria l’emanazione di questi regolamenti attuativi e, fino alla nostra segnalazione, il Comune non ha ritenuto di dover prendere in considerazione la necessità di mettersi in regola con il Testo Unico degli Enti Locali.
Tuttavia, pur prendendo atto del passo avanti fatto dall’Amministrazione in tema di partecipazione dei cittadini, non possiamo non sottolineare che il testo approvato presenta numerose criticità che non possono, secondo noi, passare sotto silenzio.
Tali criticità, infatti, in alcuni casi, sono in contrasto non solo con il Testo Unico degli Enti Locali, e quindi con la legge nazionale, ma anche con lo Statuto Comunale, ovvero la carta fondamentale dell’Ente Locale che gli Amministratori stessi hanno redatto ed approvato.

Ma veniamo a chiarire quali sono questi punti critici.

La prima e più importante criticità sta nel fatto che il Regolamento non prevede la possibilità da parte dei cittadini di richiedere e svolgere Referendum su atti di cui si vuole proporre l'adozione alla cittadinanza, ma solo per la abrogazione, la revoca o la modifica di atti già adottati dall’Amministrazione.

Tale contesto, è un caso più unico che raro, dal momento che con l’art. 8, comma 3 del TUEL, rispetto alla normativa previgente, è stata ampliata la valenza dell'istituto del referendum popolare, attualmente configurabile non più solo come consultivo (unica tipologia prevista nell'originale formulazione della legge n. 142 del 1990 e volta a consentire la consultazione della popolazione su rilevanti questioni di interesse locale), ma anche come abrogativo (di provvedimenti a carattere generale degli organi istituzionali e burocratici dell'ente), propositivo (per approvare proposte di atti avanzate dalla stessa amministrazione o da altri soggetti), confermativo, di indirizzo e oppositivo – sospensivo.Inoltre, tale strano caso pare anche in contrasto con l’art. 44, comma 4 dello Statuto Comunale di San Giorgio del Sannio in cui si prevede che possono essere tenuti Referendum "anche" su atti già adottati, ammettendo quindi, implicitamente, la possibilità di svolgere Referendum per votare l'adozione di nuovi atti o provvedimenti proposti direttamente dagli stessi cittadini.Dunque ci chiediamo: se il Testo Unico prevede tutti i tipi di referendum, perché San Giorgio risulta un caso del tutto anomalo nel panorama nazionale, prevedendo solo il referendum abrogativo?  
Di cosa si ha paura? Del fatto che se una proposta viene votata da un numero adeguato di cittadini poi deve essere obbligatoriamente realizzata dal Comune?

Probabilmente sì, visto che, per potersi ulteriormente “difendere” dalla volontà dei cittadini, all’art. 31 del Regolamento gli estensori del Regolamento scrivono "… Il Consiglio Comunale nell'ambito della stessa seduta è tenuto ad adottare atti conseguenti al responso referendario o atti motivati che si discostano dallo stesso. "… In virtù di ciò, emerge la possibilità per il Consiglio fare scelte diverse dall’esito referendario, motivandole adeguatamente, possibilità che, invece, lo Statuto Comunale, all’ art. 44 comma 8, esclude tassativamente.
Ancora una volta, dunque, l’Amministrazione Comunale trova un escamotage, gli atti motivati, per discostarsi dall’esito del Referendum, ovvero dalla volontà dei cittadini.

E allora, ce lo domandiamo ancora una volta: di cosa hanno paura gli amministratori, del fatto che i cittadini possano non condividere le scelte fatte dal Comune e intervenire direttamente perché tali scelte vengano modificate?

 
Probabilmente il 25 % dei sangiorgesi che ha votato per il M5S alle scorse consultazioni comincia veramente a fa paura!!!


E allora gli estensori del Regolamento cosa hanno fatto? Hanno scritto, all’art. 10, che sono necessari almeno 15 cittadini per dar vita al Comitato Promotore del Referendum.

Anche di questa previsione regolamentare non comprendiamo né la genesi né tanto meno la finalità.
Rcordiamo, infatti, che l’art. 7, comma 1 della l. 25 maggio 1970 n. 352, che disciplina il Referendum abrogativo per le Leggi a carattere Nazionale, stabilisce che “al fine di raccogliere le firme necessarie a promuovere da almeno 500.000 elettori la richiesta prevista dall'articolo 4, i promotori della raccolta, in numero non inferiore a dieci [...]”.
In buona sostanza, quindi, se bastano solo 10 cittadini per costituire il Comitato promotore per un Referendum nazionale perché ne occorrono 15 per costituire il Comitato promotore di un Referendum locale i un paesino che conta poco meno di 10.000 abitanti?

Francamente, siamo profondamente preoccupati per la superficialità con cui riteniamo questo regolamento sia stato scritto e approvato e riteniamo che il testo appena approvato necessiti di un’ immediata revisione

Per questo, oltre che al Sindaco, al Presidente del Consiglio Comunale, alla Segretaria Generale e al Prefetto, ci siamo rivolti alle alla Commissione di vigilanza e Controllo del Ministero della Pubblica Amministrazione.

Certo non pretendiamo che San Giorgio diventi da un giorno all’altro una piccola Svizzera, e che si ponga all’avanguardia nell’esercizio degli istituti di

partecipazione, tuttavia crediamo sia assolutamente necessario fare i modo che i principi della partecipazione e della sovranità popolare non vengano costantemente calpestati e bypassati attraverso il classico stratagemma di dare al popolo panem et circenses.

Loro non si arrenderanno, noi neppure!











venerdì 25 ottobre 2013

Habemus Regolamento per i Referendum Comunali!!!

RICORDATE LA NOSTRA RACCOLTA DI FIRME PER UNA VERA DEMOCRAZIA POPOLARE?

Abbiamo consegnato la petizione relativa ai Regolamenti attuativi degli Istituti di partecipazione il 26 novembre 2012; nel febbraio del 2013, è stato approvato il regolamento sulle Petizioni, passato come un risultato positivo dell'amministrazione comunale, mentre, in realtà, era uno strumento mancante da più di un decennio nello Statuto Comunale, anche se obbligatorio per legge, e se non fosse stato riChiesto da noi attivisti probabilmente staremmo ancora alla finestra della democrazia.

Il 25 giugno 2013, poi, ci è stato comunicato con una nota ufficiale del Comune, che era in corso di esame presso le competenti Commissioni Consiliari un testo di “Regolamento per lo svolgimento dei referendum comunali”. 

IL 18 0TTOBRE 2013 è STATA AFFISSA ALL'ALBO PRETORIO LA DELIBERA NR 25-2013 DEL 26 SETTEMBRE 2013 CHE SANCISCE L'APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEI REFERENDUM COMUNALI

QUESTA, CHECCHè SE NE DICA, è UN'ALTRA GRANDE CONQUISTA DI DEMOCRAZIA DEL MEETUP AMICI DI BEPPE GRILLO DI SAN GIORGIO DEL SANNIO!!!

martedì 22 ottobre 2013

Il Comune di San Martino Sannita approva la nostra proposta di adesione al Manifesto dei Sindaci per la legalità e contro il gioco d'azzardo

Il Comune di San Martino Sannita, in virtù dell'istanza fatta dal MeetUp Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio ha approvato all'unanimità la propria adesione al Manifesto dei Sindaci contro il gioco d'azzardo ed è il primo Comune del Sannio a prendere una posizione netta di contrasto all'abuso di giochi con vincita immediata di denaro. 
A breve anche altri Comuni del Medio Calore formuleranno ufficialmente la loro decisione e potranno partire le iniziative di sensibilizzazione programmate sul territorio per informare le comunità locali sui rischi del gioco d'azzardo e sui problemi di tipo sanitario ed economico ad esso collegati. 
In queste iniziative il MeetUp Sangiorgese ha richiesto ed ottenuto la collaborazione del Comitato promotore del Manifesto dei Sindaci, della Scuola delle Buone Pratiche-Amministratori Locali per la Sostenibilità, di Legautonomie Lombardia e Terre di Mezzo Eventi.

giovedì 17 ottobre 2013

anche quest'anno una FREE WI FI ZONE a San Giorgio delSannio



Grazie all’impegno degli attivisti del MeetUp Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio, è stata attivata, per il secondo anno consecutivo sul Viale Spinelli di San Giorgio del Sannio, nello spazio antistante al nr civico 49, un’ Area WI FI per il collegamento gratuito ad internet.

L’ iniziativa anche quest’anno, è stata  realizzata  in collaborazione con un imprenditore del commercio che ha offerto gratuitamente la possibilità di utilizzare la propria rete adsl per installare l’hotspot necessario per il collegamento ad Internet.

Questo è un servizio TOTALMENTE GRATUITO PER I CITTADINI e SENZA ALCUN AGGRAVIO DI SPESA PER IL COMUNE che il Meetup Sangiorgese realizza per il secondo anno consecutivo ed è la dimostrazione che la buona politica, la politica del bene comune e dei servizi alla comunità si può realizzare anche a costo zero e senza intervenire sul bilancio comunale.

Ci spiace dover constatare, però, che se ci fossero stati a San Giorgio più operatori commerciali attenti e lungimiranti nei confronti della proposta, che pure gli attivisti hanno fatto sia ai commercianti stessi sia al Comune oltre un anno fa, sarebbe bastato installare un hotspot in ogni negozio dotato di collegamento adsl per poter avere internet gratuito in tutto il paese!

Ad oggi, invece, l’area gratuita è una sola ed è stata realizzata grazie ad un finanziatore anonimo, non sangiorgese peraltro, che ha sostenuto di tasca propria il costo annuale del servizio (poco meno di 300 euro)!

Gli attivisti del MeetUp sangiorgese, pertanto, nell’ottica dello sviluppo e della crescita a 360° della comunità sangiorgese, proporranno ancora una volta questa iniziativa sia agli operatori del settore sia al Comune al fine di creare valore aggiunto per le proprie attività e per il paese.


sabato 12 ottobre 2013

Manifestazione #STOP BIOCIDIO a Giugliano

 



Alcuni attivisti del MeetUp di SAn Giorgio saranno presenti nel pomeriggio di domenica 13 ottobre a Giugliano per la manifestazione regionale # STOP BIOCIDIO 

Giugliano - Casacelle zona mercato antistante stadio comunale

Chi volesse partecipare può rivolgersi a

Domenica 13 ottobre Gazebo informativo sul Viale Spinelli


Gli attivisti del MeetUp Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio saranno presenti sul Viale Spinelli di San Giorgio del Sannio all'altezza del Parco Urbano DOMENICA 13 ottobre dalle ore 11.00 alle 13.00 per parlare con i cittadini, illustrare il programma del MoVimento e il Non Statuto, presentare le iniziative fatte a San Giorgio e quelle in corso d'opera, raccogliere proposte ed idee per migliorare la nostra cittadina

lunedì 7 ottobre 2013

Il Comune fa solo propaganda: le segnalazioni e le istanze al Ministero della P. A., alla Prefettura, alla CIVIT, fatte a partire dall'agosto 2012 sono la prova di una vittoria tutta nostra!!!


L’operazione “Fiato sul collo”, che sin dall’esordio è stata portata avanti dal MeetUp Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio, in particolare per quanto riguarda la trasparenza amministrativa e la tutela del territorio, ha prodotto un grande ed importantissimo risultato: l’inserimento di San Giorgio del Sannio tra i pochi Comuni Italiani che rispettano i parametri della Bussola della Trasparenza riguardo ai siti istituzionali.

Questo risultato è stato, nei giorni scorsi, oggetto sulla stampa locale di entusiastiche dichiarazioni del Sindaco, il quale, in particolare, ha evidenziato che il rispetto di 65 indicatori su 65 sarebbe “la risposta migliore a quanti muovono critiche insensate al lavoro dell’Amministrazione, che è totalmente aperto ai cittadini”.

Ebbene, riteniamo queste dichiarazioni assolutamente propagandistiche nonché testimonianza di come a San Giorgio gli amministratori vivano in una eterna campagna elettorale e nella paura di perdere consensi!
La realtà dei fatti, invece, documentata da istanze e segnalazioni non solo al
Comune ma anche, e soprattutto, alla Prefettura, all’Ispettorato del Ministero della Pubblica Amministrazione e alla Civit, la Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l'Integrità delle amministrazioni pubbliche, dice tutt’altro: l’unico a poter rivendicare l’ottenimento di tali risultati è il MeetUp Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio, che ha iniziato la sua battaglia di trasparenza nell’agosto 2012 quando gli indicatori rispettati erano soltanto 7 su 42 e da allora, ha incalzato incessantemente il Comune sul necessario rispetto della normativa vigente in tema di trasparenza amministrativa.

E’ una vittoria del MeetUp locale, ad esempio, la pubblicazione dei dati ambientali relativi all’area ex Poste di Via Manzoni, fino ad oggi assenti e reperibili solo presso l’UTC del Comune: è grazie agli attivisti sangiorgesi che i cittadini oggi possono avere notizie ambientali serie e non solo l’altitudine e le nozioni scolastiche sul clima!!!

Quello che il Sindaco Ricci definisce un risultato che riempie di orgoglio e che premia l’operato di tutti, dalla Giunta ad ogni singolo dipendente degli uffici comunali, è, invece, secondo noi attivisti, solo ed esclusivamente RISPETTO DELLA LEGGE E DELLO STATO, ovvero quello che ogni Amministratore deve fare quotidianamente per tutti i giorni del proprio mandato!

Cogliamo l’occasione per ricordare al Sindaco e agli Amministratori tutti che , comunque, le faccine verdi della Bussola della Trasparenza che segnalano l’esistenza delle aree informative previste dalla legge, in diversi casi rimandano a pagine vuote, senza contenuti, e che il termine massimo per l’inserimento di tali contenuti è di 180 giorni dall’entrata in vigore dal D. L. 33/2013, ovvero il 20 ottobre prossimo: solo allora, una volta inseriti i contenuti, si potrà dire che il Sito istituzionale del Comune di San Giorgio è realmente trasparente: ad oggi quello che viene dichiarato sull’argomento è tutta propaganda!

Loro non si arrenderanno, noi neppure!

domenica 6 ottobre 2013

Pubblicata una sintesi dei dati ambientali relativi all'area ex Poste di Via Manzoni

Oggi sul sito web istituzionale del Comune di San Giorgio del Sannio è stata pubblicata FINALMENTE, dopo una fitta corrispondenza con la Segretaria Comunale, nel suo duplice ruolo di Responsabile della trasparenza e Titolare del Potere Sostitutivo, una sintesi dei dati relativi all'abbattimento delle ex Poste di Via Manzoni e dello smaltimento di amianto in quell'edificio contenuto. Ora i tecnici che abbiamo interpellato studieranno questi dati ma è un fatto che alla richiesta di accesso civico dei cittadini ha fatto seguito la pubblicazione dei dati. Questa è una vittoria del MeetUp locale! E' grazie agli attivisti sangiorgesi che i cittadini oggi possono avere notizie ambientali serie e non solo l’altitudine e le nozioni scolastiche sul clima!!! E, nonostante il Sindaco di San Giorgio continui a fare esclusivamente propaganda sulla stampa, la realtà dei fatti è che l’unico a poter rivendicare l’ottenimento di tali risultati è il MeetUp Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio, che ha iniziato la sua battaglia di trasparenza nell’agosto 2012 quando gli indicatori rispettati erano soltanto 7 su 42 e da allora, ha incalzato incessantemente il Comune sul necessario rispetto della normativa vigente in tema di trasparenza amministrativa.


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