domenica 26 febbraio 2012

La nostra targa virtuale per chi agisce per il bene comune e non per fare bene al Comune!

Ebbene sì, ci sono cascati ancora!
Dopo il Guerriero Sannita, dopo il Monumento all’Emigrante, dopo il Cippo commemorativo del Gruppo di Combattimento Friuli, ecco che l’amministrazione comunale sangiorgese, sempre pronta ad autocelebrarsi, estrae dal cilindro gli attestati di Benemerenza ai medici, agli operatori sanitari, ai volontari e agli aderenti all’Associazione di Protezione Civile che si sono distinti durante l’emergenza neve!

Avevamo già fatto notare come ci sembrasse singolare che subito dopo la prima nevicata del 2 febbraio fossero improvvisamente comparsi per le strade del centro ragazzi e ragazze in pettorina gialla, membri della locale associazione di protezione civile, nata da soli 2 giorni, presumibilmente privi di alcune formazione sulle emergenze, che sembravano disorganizzati e disorientati, ai quali, però, veniva affidata la difficile gestione della viabilità del centro del paese.
Ci eravamo dati l’unica risposta che ci sembrava plausibile, ovvero che si volessero utilizzare le pettorine come specchietto per le allodole, catalizzando su di esse l’attenzione della gente e sottraendola dai disagi e dal caos in cui si trovava il paese… un perfetto esempio di strategia della distrazione, insomma.

A quanto pare non ci eravamo sbagliati: anche oggi non c’è nulla di più probabile che con il fumo degli attestati di benemerenza si voglia distogliere il pensiero dall’arrosto ovvero dalla cospicua richiesta di rimborso fatta dal Comune di San Giorgio per i costi sostenuti durante l’emergenza neve: sono stati richiesti, a dire della stampa locale, 121.976,33 euro, una cifra pazzesca se si pensa ai disagi, ai disservizi, e all’approssimazione che hanno caratterizzato l’emergenza neve in sé e la progressiva uscita dall’emergenza stessa.
Ma di questi numeri e di queste cifre gli amministratori pare non abbiano il tempo di parlare!
Pare che non si abbia nemmeno il tempo di pensare al fatto che Comuni confinanti col nostro,  Comuni che sin dal primo momento hanno tenuto il paese sgombro da neve e mantenuto la viabilità ottima, non abbiano chiesto nemmeno un euro di rimborso!
Di queste cose pare proprio che non si abbia il tempo di parlare, ci sono gli attestati da consegnare, ci sono gli “eroi” da accogliere e abbracciare.

Quanto agli “eroi” sangiorgesi, a nostro modesto modo di pensare e di fare e senza voler togliere nulla ad alcuno, non crediamo abbiano fatto molto di più di quanto fosse nel proprio dovere professionale e nel ruolo di volontario che hanno scelto di ricoprire.
Anche noi abbiamo fatto e facciamo volontariato, anche noi siamo stati membri di un’associazione di Protezione Civile, tra noi c’è chi è stato a Sarno e Quindici ed in altre situazioni di calamità naturale, ed è stato lì con ruoli di coordinamento e gestione dell’ emergenza e, francamente, non abbiamo remore a dirlo, si trattava di gestire difficoltà e disagi ben diversi da mezzo metro di neve!
Nei corsi che abbiamo fatto, ci hanno sempre detto che il volontario non ha volto e non ha nome, il volontario ha mente, cuore e braccia che mette a disposizione di chi ha bisogno, e basta.

Per questo motivo, vogliamo anche noi fare una celebrazione, rivolgere un ringraziamento profondo ma anonimo e collettivo a tutti i cittadini sangiorgesi che non saranno mai premiati dal Comune ma che, con grande senso civico e sentimento di solidarietà umana, si sono aiutati gli uni con gli altri durante l’emergenza neve ed hanno reso un grande ed importantissimo servizio alla comunità umana e non al marketing territoriale.
Vogliamo affiggere nei nostri cuori e nella nostra memoria una targa con la quale virtualmente celebriamo l’operato silenzioso di chi, col proprio trattore, è andato ad aiutare i vicini, delle vecchierelle che hanno fatto il pane in casa e ne hanno fatto dono alle persone delle case accanto, di chi si è preoccupato di portare da mangiare ai randagi e agli uccelli, di chi è andato spalare nei posti dove non sarebbe mai andato nessuno, di chi ha fatto la spesa o ha comprato le medicine agli anziani coi propri soldi perché loro non erano riusciti a ritirare la pensione, di chi è andato a far compagnia e a portare conforto a quanti, e vi assicuriamo che a San Giorgio sono tanti, hanno vissuto in completa solitudine i giorni dell’emergenza.

Queste sono le persone che pensano ed agiscono per il bene comune e non per fare bene al Comune!

A queste persone vogliamo dedicare la nostra targa virtuale, e su questa targa vogliamo scrivere le parole con le quali il filosofo Norberto Bobbio faceva l’elogio della mitezza:

“...La mitezza è il contrario dell'arroganza, intesa come opinione esagerata dei propri meriti, che giustifica la sopraffazione. ... La mitezza è contraria alla protervia, che è l'arroganza ostentata. Il mite non ostenta nulla, neanche la propria mitezza: l'ostentazione, ovvero il mostrare vistosamente, sfacciatamente, le proprie pretese virtù, è di per se stesso un vizio. La virtù ostentata si converte nel suo contrario. Chi ostenta la propria carità manca di carità, chi ostenta la propria intelligenza è in genere uno stupido. La mitezza è il contrario della prepotenza, cioè di un abuso di potenza non solo ostentata, ma concretamente esercitata. …"

mercoledì 22 febbraio 2012

Ancora lamentele dei cittadini

 Un cittadino di San Giorgio del Sannio ha inviato a Gazzetta di Benevento una nota per segnalare alcuni disagi che ancora oggi la cittadinanza sangiorgese è costretta a vivere dopo le nevicate dei giorni scorsi.
"Premetto - scrive - che l'Amministrazione comunale si è trovata a gestire una vera e propria emergenza neve, vista la quantità caduta sul nostro paese e non metto in dubbio l'impegno profuso da tutti, cittadini compresi, nel fronteggiare una situazione più unica che rara.
Passata la vera emergenza debbo, mio malgrado, constatare che poco si è fatto per liberare le strade ed i marciapiedi dal ghiaccio accumulatosi.
Le foto si riferiscono alla giornata di sabato 18 febbraio, ma la situazione è solo leggermente migliorata grazie all'aumento delle temperature ed a qualche goccia di pioggia caduta.
Come risulta evidente, su molte strade e marciapiedi sono presenti cumuli più o meno ingombranti di ghiaccio che ostacolano sia il parcheggio delle auto che la circolazione pedonale (e proprio in ragione di ciò è stato per l'ennesima volta rinviato il mercato settimanale del martedì, quello di ieri, 21 febbraio.
Si terrà il prossimo, 28 febbraio, pioggia che scioglie la neve permettendo, e sarà decorso così circa un mese dall'ultimo mercato rionale... ndr).
Le persone disabili su carrozzine non possono assolutamente uscire di casa perché costrette a circolare lungo le strade e non sui marciapiedi; lo stesso dicasi per i bambini piccoli trasportati con carrozzine o passeggini.
Solo da poco ho visto la polizia provinciale/forestale iniziare a rimuovere rami  d'albero lungo il viale Spinelli. Ribadisco che la mia è una semplice osservazione dei fatti e non una vera e propria critica nei confronti dell'Amministrazione, perché non conosco lo stato di salute delle finanze comunali e le priorità che il sindaco ha deciso di fronteggiare.
In altri paesi della provincia si è provveduto a caricare su camion i cumuli di ghiaccio ed a scaricarli in aperta campagna".
 "Spero - conclude - che qualcosa venga fatto al più presto altrimenti saremo costretti a fare tutti una danza della pioggia".

Abbiamo documentato anche noi la situazione di strade e marciapiedi di San Giorgio del Sannio: ecco il video che abbiamo girato oggi 22/02/2012 alle 11.45


Gliappalti illeciti s San Giorgio finiscono sul sito di M5S Campania

Il nostro articolo sugli appalti truccati è qui

lunedì 20 febbraio 2012

Appalto illegittimo per la ristrutturazione del Liceo Classico di San Giorgio del Sannio

Illegittimo secondo il TAR Campania il provvedimento di aggiudicazione dei lavori di adeguamento alle norme di sicurezza e per l’abbattimento delle barriere architettoniche al liceo di San Giorgio del Sannio.

La gara per 300 mila euro era stata illegittimamente affidata alla ditta Ati Dati Ascensori e Costruzioni di Sorbo a discapito delle ditte Iaci e Edilsap, le quali dovranno ora essere risarcite dalla Provincia , erogatrice dei fondi.

Questa notizia, nella bailamme dell’emergenza neve, è passata tranquillamente inosservata anche per la scarsa attenzione dei media locali e del tg3 regionale Campania, endemicamente interessato solo al napolicentrismo, al cardinale Sepe e a calcio, sagre, feste, balli, folclore…

Noi,  Cittadini in MoVimento Verso San Giorgio a Cinque Stelle vogliamo dare alla notizia il risalto che merita.
Di più : vogliamo vederci chiaro, visto che : si tratta di uno scandalo e di una illegalità negli appalti molto grave; non è la prima volta che il Comune di San Giorgio tenta di aggirare la legge sui contratti della Pubblica Amministrazione (Vedasi la tormentata vicenda del “Centro Polifunzionale di arte e cultura”) e, soprattutto considerato che tutti i sangiorgesi sanno benissimo “chi” è il dominus, il personaggio pubblico ed elettivo che li rappresenta anche alla Provincia di Benevento !!! E’ proprio una coincidenza questo appalto illegale e il fatto che il Sindaco di San Giorgio sieda sugli scranni della Provincia di Benevento? La Giustizia amministrativa ha sancito l’illegittimità del provvedimento di aggiudicazione dei lavori alla Ditta Costruzioni Di Sorbo. Auspichiamo che la magistratura sannita faccia luce piena sia sul singolo episodio de quo sia sul “sistema” di appalti illegali invalso a San Giorgio del Sannio (vedasi in proposito anche la recente demolizione dell’edificio ex Poste contenente amianto).

Ancora una volta (dopo il disastro ambientale da amianto per la demolizione dell’immobile comunale ex Poste, dopo l’affaire ecomostro Immobiliare Sannita s.r.l., dopo l’insipienza nel gestire l’emergenza nevicata, etc.) il Forum Cittadini in MoVimento Verso San Giorgio del Sannio a Cinque stelle chiede che il Sindaco Ricci si dimetta e per manifesta incapacità amministrativa e per consentire alla magistratura di espletare le proprie indagini nella massima serenità e nel pieno dei suoi poteri.”
Per Cittadini in MoVimento Verso San Giorgio a Cinque Stelle Rosanna Carpentieri

venerdì 17 febbraio 2012

M'illumino di meno 2012 in musica!!!




Le buone pratiche non costano nulla ma fanno risparmiare l'energia e i soldi!!!


Basterebbe modificare il nostro comportamento nel consumare energia per ottenere un risparmio energetico del 20% annuo. 
Una famiglia di 4 persone che vive in appartamento con un consumo medio annuo di circa 16.000 kwh ( termico ed elettrico) ed una spesa di 1600 euro,  può risparmiare 10 kwh al giorno equivalenti a circa 400 euro all’anno =  1 euro al giorno.
SOLO CON AZIONI NON TECNOLOGICHE che non costano nulla, fanno risparmiare, sono facili da realizzare e assicurano lo stesso livello di benessere.

Qualche ulteriore consiglio:
  • ·In casa e su luogo di lavoro ricordarsi di spegnere le luci di stanze, bagni, scale o corridoi quando la luce naturale è sufficiente e quando nei luoghi da illuminare non sono presenti familiari e colleghi. Inoltre, sostituendo le lampadine a incandescenza con  quelle a basso consumo, si possono ridurre del 7% i consumi annui totali di energia elettrica;
  • spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici domestici e nei luoghi di lavoro. In questo modo si potranno ridurre  i consumi di elettricità dal 5 al 10%;
  • controllare la temperatura della propria abitazione e del luogo di lavoro. Riducendo la  temperatura ambiente di appena 1°C si possono tagliare i consumi ed i relativi costi del 5-10% all’anno. Inoltre, riprogrammando il termostato per abbassare la temperatura di notte, o quando nell’ambiente non c’è nessuno, e rialzarla al mattino o al rientro in casa ed in ufficio, la bolletta sarà più leggera del 7-15%. Durante l’estate si raccomanda di impostare la temperatura dei condizionatori non oltre sei gradi in meno rispetto alla temperatura esterna.
  • Il ricambio d’aria nei locali deve avvenire in tempi rapidi e  con le finestre spalancate, mentre è controproducente tenere le finestre socchiuse per ore.  Inoltre, si consiglia di  ridurre gli spifferi provenienti dagli infissi utilizzando del materiale isolante che impedisca il passaggio dell’aria e non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni, inserendo apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni ed i caloriferi;
  • sbrinare frequentemente il frigorifero, tenendo la serpentina pulita e distanziata dal muro per favorire il ricircolo dell’aria. Inoltre, ricordarsi che la temperatura raccomandata per il frigorifero è tra 1 e 4°C e per il congelatore è di -18°C. Per ogni grado al di sotto di queste temperature il consumo aumenterà del 5%.
  • non usare il ciclo di prelavaggio della lavatrice. Evitando questo passaggio è possibile risparmiare fino al  15% di energia.
  • spegnere il forno ed i fornelli  qualche minuto prima del termine della cottura dei cibi lasciando che il calore residuo completi l’opera. Sul luogo di lavoro, utilizzare con moderazione gli apparecchi elettrici per scaldare l’acqua per il caffè o il tè e, se sono presenti grossi distributori di bevande e/o alimenti, verificate se è possibile tenerli spenti di notte;
  • verificare la temperatura dell’acqua.  E’inutile tenere il termostato del boiler oltre i 60°C. Lo stesso vale anche per l’acqua necessaria al riscaldamento;
  • utilizzare l’automobile il meno possibile e, se necessario, condividerla con chi fa lo stesso tragitto. In alternativa, scegliere di recarsi  sul luogo di lavoro utilizzando la bicicletta o i mezzi pubblici.
  • attenzione alla pressione degli pneumatici: se è inferiore a 0,5 bar, l’automobile utilizza il 2,5% in più di carburante. Inoltre, utilizzando un olio a bassa viscosità per il motore, si può ridurre il consumo di carburante di oltre il 2,5%. Anche in automobile non abusare dell’aria condizionata che aumenta i consumi complessivi del 5% circa.
Chiaramente questi interventi da soli non bastano ad ottenere dei veri risultati. C’è bisogno di integrarli con azioni tecnologiche ( acquisto elettrodomestici, interventi di riqualificazione edilizia, installazione di impianti di produzione dell’energia da fonte rinnovabile, etc.) che possono far risparmiare fino al 50-70% o addirittura portare all’autoproduzione.
PERO’, le azioni per modificare i nostri comportamenti rappresentano una palestra molto importante per la costruzione di una nuova cultura energetica. Le tecnologie da sole non bastano perché corriamo il rischio di non saperle controllare senza una consapevolezza. ( es. Un individuo che percorre mediamente 10000 km all’anno in automobile acquista una nuova auto con un consumo minore per chilometro percorso. A parità di chilometri  spende meno e questo lo spinge ad aumentare l’utilizzo dell’automobile, anche per tragitti che in passato percorreva a piedi. Risultato: i consumi aumentano invece di diminuire).

IL RUOLO DEI SINDACI
L’energia è invisibile ed anche il risparmio è molto difficile da vedere. Ma considerato che  l’unico modo per ottenere un risultato serio è che tutti risparmino, è necessario che ognuno abbia fiducia che anche gli altri stiano risparmiando.
Il senso della community è un driver importante e  Caterpillar, con la campagna Mi illumino di meno, ha il grande merito di stimolare la partecipazione dal basso e rendere visibile il risparmio. FA COMMUNITY.
E’proprio questo che i Sindaci dovrebbero comprendere e comportarsi di conseguenza. E’ la comunità la vera forza su cui far leva per risparmiare energia.
Innanzitutto i sindaci dovrebbero dare il buon esempio come chiede anche la UE, agendo sui comportamenti della Pubblica Amministrazione nel consumare energia per il proprio funzionamento nell’offrire i propri servizi ai cittadini. E’ il famoso 20% che si può raggiungere a costo zero. Riscaldamento, raffrescamento, illuminazione, etc. Solo ottimizzando.
Poi, attraverso interventi strutturali come ad esempio negli edifici pubblici che sono i luoghi più frequentati e, quindi, quelli più esemplari. O attraverso azioni di programmazione territoriale.
Diciamo pure che molti sindaci già si stanno muovendo in questa direzione. Ricordiamo il Patto dei Sindaci che è una iniziativa della UE e che raccoglie circa 1300 comuni italiani. Obiettivo è mettere a punto piani locali per la sostenibilità energetica e ambientale.
MA attenzione! Il risparmio e l’efficienza energetica non si vedono. Essi sono difficili da mostrare ai cittadini mentre vengono attuati.
Per questo bisogna :
  • Stimolare la partecipazione dal basso e farla vedere per convincere gli indecisi e creare il senso di comunità per il raggiungimento dello scopo, sia nella fase decisionale che in quella attuativa.
  • Mostrare i risultati raggiunti ed i vantaggi per le singole famiglie e per la comunità.

Cittadini in Movimento verso San Giorgio a 5 Stelle aderisce a "M'illumino di meno" 2012

Il Forum Civico Cittadini in Movimento verso San Giorgio a 5 Stelle, nell'ambito del suo programma di sensibilizzazione dei cittadini alla sostenibilità ambientale ed all'attuazione di buone pratiche di consumo sostenibile, ha aderito all'iniziativa nazionale "M'illumino di meno" relativa alla riduzione degli sprechi di energia che si tiene oggi 17 febbraio 2012 in tutta Italia.

Durante tutta la giornata diffonderemo sul nostro profilo Facebook e sul nostro blog http://versosangiorgioacinquestelle.blogspot.com/ il decalogo del risparmio energetico, e inviteremo l’Amministrazione Comunale ed i cittadini sangiorgesi a cominciare da oggi a ridurre gli sprechi di energia semplicemente realizzando delle semplici azioni virtuose quotidiane:

1. spegnere le luci quando non servono
2. spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici
3. sbrinare frequentemente il frigorifero; tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l’aria
4. mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l’acqua ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola
5. se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre
6. ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria
7. utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne
8. non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni
9. inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni
10. utilizzare l’automobile il meno possibile e se necessario condividerla con chi fa lo stesso tragitto.

L’Amministrazione Comunale, nello specifico, sarà invitata a porre maggiore attenzione alle tematiche relative alla produzione di energia pulita e all’utilizzo di energie rinnovabili per gli edifici Comunali attraverso specifiche proposte operative come ad es. la realizzazzione di un progetto per il risparmio energetico e per il contenimento dell’inquinamento luminoso sull’impianto di pubblica illuminazione della città con conseguente beneficio economico per il Comune e un progetto per rendere autosufficienti dal punto di vista energetico tutti gli edifici di proprietà del Comune, con particolare riferimento alla casa comunale e alle scuole.

mercoledì 15 febbraio 2012

Aggiornamento neve a San Giorgio del Sannio 14/02/2012

situazione alle 10.00 del 14 febbraio 2012 (parte 1)


situazione alle 10.00 del 14 febbraio 2012 (parte 2)




situazione alle 15.30 del 14 febbraio 2012 (parte 1)

situazione alle 15.30 del 14 febbraio 2012 (parte 2)



Aggiornamento neve a San Giorgio del Sannio 12/02/2012 - 13/002/2012

situazione alle 09.00 del 12 febbraio 2012


situazione alle 08.00 del 13 febbraio 2012



situazione alle 17.00 del 13 febbraio 2012






Continuano a giungerci le segnalazioni dei cittadini sull'emergenza neve

lunedì 13/02/2012

cade la neve ma cadono anche le persone!:  alle ore 12.00 in piazza Risorgimento di San Giorgio del Sannio ho assistito personalmente ad uno spettacolo assolutamente inaudito per un Comune che , a suo dire, ha affrontato egregiamente l'emergenza: un signore anziano, appena uscito da un esercizio commerciale sito sul marciapiede attiguo alla Chiesa Madre ha fatto un capitombolo cadendo sul ghiaccio che c'era a terra e non era più in grado di rialzarsi da solo...queste cose stanno accadendo da giorni, ed oggi soprattutto perchè le lastre di ghiaccio oggi non si sono sciolte se non quando è uscito un pò di sole...l'incolumità dei cittadini chi la tutela? anche quella ce la dobbiamo tutelare da soli? dobbiamo uscire con le scarpe chiodate o pretendere che chi amministra provveda a rendere percorribili i marciapiedi che sono di sua proprietà?

il crollo di un blocco di neve e ghiaccio dal tetto di un palazzo: una cittadina ci scrivelle che alle ore 20:34 sull' edificio attiguo allla Chiesa Madre di San Giorgio del Sannio era evidente un blocco di neve pericolante. Dopo aver scattato la foto e nel mentre stava per chiamare i vigili del fuoco, tutto il blocco è caduto e solo per fortuna e per pochi centimetri non ha colpito un ignaro passante che stava per entrare nel bar.

domenica 12 febbraio 2012

Continuano a giungerci le segnalazioni dei cittadini sull'emergenza neve

Domenica 12/02/2012

Dove finisce San Giorgio ed incomincia Calvi: un cittadino ci ha fatto notare che al confine del comune di San Giorgio con il comune di Calvi, all'altezza del Palazzetto dello Sport è molto evidente la differenza tra la gestione dell'emergenza neve da parte delle due amministrazioni: la parte di competenza calvese è pulita, senza ghiaccio e ben spalata mentre la parte di competenza sangiorgese è piena di fango, di ghiaccio e di neve nera ammassata ai bordi della strada...vorra dire qualcosa???


Lunedì 13/02/2012

Gli autobus di linea e il ghiaccio: un autista degli autobus di linea San Giorgio del Sannio-Benevento stamattina ci ha detto che le corse del mattino presto hanno subito grosse difficoltà, e sono inziate alle 09.30 perchè il ghiaccio impediva la circolazione dell'autobus...abbiamo chiacchierato anche con le persone presenti sull'autobus e non una ha potuo fare a meno di dirci che "lo schifo che ci sta a San Giorgio non ci sta a nessuna parte nel circondario"...in effetti, siamo andati a farci un giro a Benevento e abbiamo visto che la pulizia delle strade funziona, i marciapiedi sono abbastanza liberi, non c'è ghiaccio, i mucchi enormi di neve spalata per liberare le strade vengono poco per volta rimossi...a San Giorgio invece la passeggiata del Viale Spinelli è praticamente impraticabile da 2 settimane e nelle strade tutto intorno al viale gli spazzaneve ributtavano davanti aui negozi la neve che i commercianti stessi spalavano...mò pare che st'emergenza stia verso la fine...quando riprenderemo una vita normale?

Sangiorgesi a Vallata (Av): un cittadino sangiorgese si è recato per lavoro a Vallata (Av), un comune di poco meno di 3000 abitanti situato ad 870 metri di altezza. e, ha potuto constatare che, nonostante l'emetgenza neve, la viabilità era consentita su tutta l'estensione del paese e anche i marciapiedi erano perfettamente percorribili...che differenza con San Giorgio!!!

I ringraziamenti li fanno anche a noi non solo al Comune!!!




sabato 11 febbraio 2012

Aggiornamento neve 11/02/2012

sono le 05.20 del mattino dell'11/02/2012...ha piovuto tutta la notte...la neve sugli alberi si è sciolta...la sede stradale al centro del Viale Spinelli è stata liberata...



Continuano a giungerci le segnalazioni dei cittadini sull'emergenza neve

venerdì 10/02/2012

La rissa al Comune: ci è arrivata una email in cui ci viene raccontata di una rissa sfiorata ieri in Comune: sembrerebbe che alcuni cittadini, insoddisfatti delle risposte date loro dal Sindaco e da un assessore, abbiano deciso di passare alle vie difatto, ovvero suis manibus...se questa notizia venisse confermata, sarebbe un segnale concreto della rabbia di molte persone...

Perchè a Calvi sì e a San Giorgio no?: ci è arrivata una segnalazione dalla zona di San Giorgio al confine con il comune di Calvi: a Calvi la situazione neve sembra essere molto meno grave che a San Giorgio, gli spalaneve passano regolarmente e anche gli spargisale e la viabilità sembra essere buona...chi ci ha segnalato questa cosa chi ha anche chiesto quale fosse, secondo noi, il motivo di questa differenza tra due comuni praticamente l'uno attaccato all'altro...domandone da 1 milione di dollari!!!

Nessuno in casa nè al Comune nè al Comando dei Vigili Urbani:  molti cittadini stanno telefonando ai numeri del Comune e dei vigili urbani per segnalare situazioni di difficoltà...purtroppo, sembra che nessuno sia in casa....

venerdì 10 febbraio 2012

aggiornamento neve 10/02/2012

ore 12.00 del 10/02/2012: a San Giorgio del Sannio ricomincia a nevicare abbastanza copiosamente....


ore 14.00 del 10/02/2012: a San Giorgio del Sannio nevica copiosamente....


ore 14.10 del 10/02/2012: a San Giorgio del Sannio nevica copiosamente da tutta la mattina...per la precisione dalle 11.30...


ore 15.52 del 10/02/2012: la neve caduta è alta circa 15 cm...Sul Viale Spinelli uno spalaneve, preceduto da un fuoristrada dal quale abbiamo visto scendere l'Assessore alla Viabilità per dare indicazioni, ha inziato a ripulire un pò


ore 15.52 del 10/02/2012: la neve caduta è alta circa 15 cm...










ore 21.00 del 10/02/2012: il paesaggio è polare!



Dimissioni per i Sindaci che non saputo affrontare l'emergenza neve!

Per favore non dite che è stato fatto tutto quello che si poteva fare…. e soprattutto non dite che abbiamo dovuto affrontare un evento “straordinario”!
Sono giorni che sappiamo che una ondata di freddo e neve avrebbe colpito alcune zone dell’Italia, Sannio compreso.
Tanti giorni che, a furia di vedere previsioni in tv e in rete, tutti siamo diventati specialisti in meteorologia, ci siamo sentiti e ci sentiamo un po’ il colonnello Giuliacci de noantri.
Sapevamo tutto: quanta neve sarebbe caduta, dove a che ora e con quale consistenza…
Abbiamo riempito pagine di giornali, blog, siti web e social network raccontando al mondo di ogni singolo fiocco che scendeva dal cielo con dovizia di particolari e di spiegazioni sull’allerta meteo che pian piano si andava concretizzando nelle varie zone d’Italia.
E poi che cos'è successo? È successo quello che era stato previsto: ha nevicato, forte, molto forte!
E i sindaci sanniti e il presidente della Provincia, invece, insistono nel dire che l’evento è stato “straordinario”, che è stato fatto tutto quanto a regola d’arte ma di fronte all’evento “straordinario” di più non si poteva….Ma come, è stato un evento “straordinario” o l'evento meteorologico più previsto e annunciato dell'era contemporanea?
E questi sindaci e questo presidente della provincia sono talmente senza ritegno che presentano ai giornali i loro proclami affermando che i disagi, la corrente che manca, le strade impraticabili, le contrade irraggiungibili, per le speculazioni economiche non le hanno determinate loro, sono state frutto di un evento straordinario!
Oppure iniziano il gioco dello scaricabarile: il Comune attacca la Provincia, la Provincia attacca la Regione e tutti insieme attaccano il governo, che a sua volta attaccherà non si sa chi.

Non siete più credibili!!! E’ venuto il momento di finirla con questo stupido giochetto!!!
Non è più il caso di fare sciacallaggio politico sui casini che sono stati fatti, non c’è destra o sinistra che tenga, non si può più fare una sterile polemica di parte.
Non si possono sentire dire queste parole dai nostri amministratori locali…se non si può fare mai di più, se i comuni non sono responsabili, se non è responsabile la Provincia, che ci stanno a fare i Comuni e la Provincia?
Per quale motivo dobbiamo ancora mantenere una masnada di amministratori che, ad ogni emergenza, emergenza caldo, emergenza maltempo, emergenza rifiuti, ci dicono che "non si poteva fare di più"?
E meno male che non c’è stata la tragedia nella tragedia, meno male che qua non ci sono stati morti con il loro triste strascico di ulteriori polemiche!

E non mi si dica che sono cinica, che non penso ai volontari che aiutano gli anziani e i disabili, che gli vanno a fare la spesa e gli portano le medicine…non mi dite che sono fredda e sprezzante nei confronti di quanti si sono mossi e si muovono per prestare aiuto e soccorso…no non lo sono…
Il vero cinismo è di coloro che si sono completamente scordati che i loro incarichi sono incarichi di responsabilità, che sono stati messi nel posto dove stanno per curare le proprie comunità, per sostenerle, per guidarle, per tutelare la loro incolumità, per operare per il loro sviluppo.
Qualcuno mi dirà: ma per fare tutto questo ci vogliono i soldi…per evitare le emergenze ci vogliono i soldi…
E’ vero, ci vogliono i soldi, ma perché mai allora dei pochi che ci sono in cassa tanti ne vengono sprecati per opere inutili e non si fa prevenzione?
E’ vero che il patto di stabilità costringe i comuni a stare entro ben precisi limiti, ma quanto costerà far potare in maniera seria ed adeguata gli alberi per evitare lo scempio di verde che poi c’è stato?
Quanto costerà il sale da spargere preventivamente per le strade? Sicuramente molto meno di quanto costano gli spalaneve!

Eppure ci sono situazioni in cui tutto fila liscio: a Parma, ad es., i mezzi di sgombero sono partiti non appena la neve ha raggiunto i 5 cm; ne sono stati utilizzati 24 (19 per lo sgombero della neve e 5 per lo spargimento di sale e gramigna) ed hanno agito principalmente nelle ore notturne con un tempo medio di impiego di 3 ore. Il tutto senza sforare nel bilancio.
E questo perché? Perché in qualche realtà amministrativa c’è la sensibilità nei confronti del concetto di emergenza latente, ovvero l'idea che l'emergenza è sempre presente, cioè l’idea che sul territorio in cui viviamo ci sono tutte le premesse (climatiche, idrogeologiche, meteorologiche, etc.) perché possa avvenire un disastro in qualsiasi momento.
Il concetto di emergenza latente è fondamentale per arrivare al concetto di protezione civile modernamente intesa, cioè non solo come cultura del soccorso, ma come cultura della mitigazione del rischio. Se si comprende che un territorio ha dei pericoli incombenti (e in questo caso la neve era più che incombente), occorre agire sulla sua vulnerabilità per ridurre il danno.
Posto che non possiamo evitare né le frane né le piogge né la neve, non ci resta che provare ad intervenire, con azioni strutturali e non strutturali, sulla messa in sicurezza del territorio, sul sistema sociale (con misure comportamentali di carattere collettivo), sul sistema politico (ovvero dotarsi di una accurata pianificazione d'emergenza, fare serie esercitazioni periodiche, ma anche sensibilizzare l'opinione pubblica, di attrezzarsi per l'emergenza)
Questi fattori compongono il quadro della vulnerabilità territoriale all'emergenza, e costituiscono la fase latente del problema. È in questa fase che si può intervenire con calma e razionalità, in condizioni "di pace" (cioè quando il pericolo non si è ancora manifestato), per attenuare il rischio.
Qua invece, tutto è approssimativo, tutto in stile: “vediamo prima che succede e poi ci arraggiamo come si può”, tanto poi chiediamo lo stato di calamità!
In questa ottica dell’approssimazione, è assolutamente legittimo chiedersi, ognuno per il proprio comune di appartenenza:
E’ stato comprato il sale da spargere su strade e marciapiedi?
E’ stata preventivata una scorta di sale in qualche magazzino comunale?
Esiste un piano di emergenza neve/ghiaccio?
Sono stati ingaggiati degli spalatori occasionali con voucher di lavoro?
La protezione civile locale era pronta ad intervenire? con quali e quanti uomini/mezzi?
Chi è il referente comunale per queste cose ?
Chiariti questi punti, si dovranno attribuire le giuste responsabilità: nessuno dei nostri amministratori ci dica più che più che il responsabile dei disagi e dei disservizi durante l’emergenza neve non è lui.
Se gli amministratori continueranno a dirlo, noi non vogliamo più sentirli!
Che vadano a casa, che si dimettano seduta stante, per manifesta incapacità di operare sul territorio per la sua tutela e per il suo sviluppo!

martedì 7 febbraio 2012

Non bastava la neve, ora pure cornuti e mazziati!

Ancora una volta i cittadini sangiorgesi, dopo giorni di disagi e disservizi, sono diventati, loro malgrado, protagonisti di una barzelletta il cui titolo potrebbe tranquillamente essere: non bastava la neve, ora pure cornuti e mazziati!

Mi spiego meglio: oggi, sul sito del comune, è stata pubblicata l’ordinanza n. 7/2012 in cui si dice che, per fronteggiare le condizioni di gravi difficoltà prodotte dalle precipitazioni nevose di questi giorni il Comune intende adottare alcuni provvedimenti a tutela della pubblica e privata incolumità; per questo si ordina che i cittadini devono provvedere alla eliminazione della vegetazione pericolosa e pericolante negli spazi privati; che gli esercizi commerciali provvedano alla pulizia della neve dinanzi alla propria attività; che i cittadini provvedano direttamente allo sgombero e pulizia della neve e ghiaccio nelle aree condominiali e private sino agli ingressi in modo da consentire l'accesso in sicurezza di mezzi e persone; che non si sosti in prossimità di alberi di piccolo e grande fusto che potrebbero creare pericolo alle vetture e al regolare traffico veicolare.

Ma ci stanno prendendo in giro o cosa?
Come se queste cose i cittadini non le stessero facendo PER SENSO CIVICO già da 5/6 giorni!!!

Ma i nostri amministratori non lo hanno capito che la gente ha speso 70 euro a famiglia per farsi pulire i passi carrabili, che hanno fatto le collette per noleggiare le ruspe per poter entrare ed uscire dalle loro abitazioni, che si sono spalati l'ingresso di casa tutti i giorni e più volte al giorno aiutandosi l'uni con l'altro, che hanno fatto la raccolta differenziata come previsto dal comunicato del Comune e nessuno è venuto a prendere l'immondizia per due giorni, che hanno fatto la raccolta differenziando i rifiuti e poi gli operatori hanno mischiato tutto, che hanno dovuto vedere puliti i vialetti privati dei notabili mentre loro, poveri sfigati, sono rimasti con mezzo metro di neve davanti alla porta, che hanno chiamato e richiamato i numeri del Comune per segnalare disservizi e nessuno rispondeva per ore,???

E alla fine, cornuti e mazziati, il Comune CI ORDINA di fare quello che già stiamo facendo, con la nostra buona volontà, con il nostro senso civico e con i nostri soldi!!!

Cari amministratori sangiorgesi non è più il caso di giocare, ora siamo noi che ORDINIAMO A VOI di fare il vostro dovere!!!

Se aveste fatto le cose per bene, e soprattutto per tempo, i disagi sarebbero stati sicuramente minori vista l'ampia collaborazione dei cittadini.

ORA è necessario RIPRISTINARE SUBITO LE CONDIZIONI MINIME PER L'INCOLUMITA' PUBBLICA e ritornare ad una vita normale!
Senza voler fare i sapientoni, o le maestrine, come qualcuno ha sgarbatamente ritenuto di doverci definire, vogliamo ricordarvi che il sale ha la proprietà di abbassare il punto di congelamento dell’acqua, per cui di grande aiuto per evitare disagi e disservizi sarebbe stato lo spargimento abbondante di sale per le strade prima della grande nevicata, il tutto con un grande risparmio in termini economici per il noleggio degli spazzaneve, una volta creata l’emergenza.

Il sale, in questo caso, sarebbe stato un buon condimento per una dieta virtuosa, ma non tutti, si sa, sono a dieta…a tanti piace troppo mangiare!!!

Aggiornamento neve a San Giorgio del Sannio: 07/02/2012

A San Giorgio del Sannio ha nevicato a partire dalla notte tra il 1 e il 2 febbraio. L'atro ieri e ieri eri c'è stata una tregua.
Nel video la situazione alle 08.15 del 7 febbraio 2012



Finalmente alle 13.00 del 07/02/2012 una ruspa spalaneve sta pulendo le strade parallele al Viale Spinelli!!!



alle 14.40 del 07/02/2012 l'omino della ruspa ci ha detto che era necessario liberare per forza e per prima la carreggiata centrale dal momento che il raccordo autostradale è stato chiuso e di conseguenza tutto il traffico veicolare era dirottato all'interno del paese


lunedì 6 febbraio 2012

Aggiornamento neve a San Giorgio del Sannio: 06/02/2012

A San Giorgio del Sannio ha nevicato a partire dalla notte tra il 1 e il 2 febbraio. Ieri c'è stata una tregua.
Nel video la situazione alle 07.30 del 6 febbraio 2012


Nel video la situazione alle 12.30 del 6 febbraio 2012

domenica 5 febbraio 2012

La nevicata del 3 e 4 febbraio 2012: i racconti dei cittadini sull'emergenza neve

La chiacchierata con l'assessore: nel bel mezzo dell' emergenza, neve un negoziante del Viale Spinelli si rivolge ad un assessore lamentandosi del casino che si è creato nel centro cittadino e della Protezione Civile che sembra non sapere cosa fare...la risposta dell'assessore è: " ma che volete da me? e che volete da loro: quelli sono volontari!"...

No il carro da morto no! : ieri mattina a San Giorgio del Sannio un carro funebr, vuoto, senza il dipartito, era bloccato dalla neve e non riusciva a partire verso la casa del defunto. nei pressi c'era una ragazza con pettorina gialla della Protezione Civile. un addetto al servizio funebre le chede: "scusa mi presti un attimo la pala che c'è una macchina che non rie...sce ad uscire dalla neve?" e la ragazza: " no no, non te la posso dare la pala...mi hanno messo qua proprio a guardia delle pale!!!" e l'addetto di rimando: "scusa, ma la macchina deve uscire da dove sta...vieni tu con una pala e poi là vicino mi dai la pala e ci penso io a togliere la neve"...così entrambi si avvicinano alla macchina, la ragazza capisce che si tratta di una macchina da morto e allora dice: " no, no, io qua vicino non vengo che c'ho paura"...l'addetto si incazza, le toglie la pala dalle mani e libera la macchina dalla neve...quando si dice la professionalità e la disponibilità all'aiuto dei volontari della Protezione Civile!!!

E' tutta apparenza! : Ieri mattina una signora ha chiesto ad un "volontario" se sapeva quello che doveva fare e quello ha risposto candidamente: "Non so nulla, mi devo far vedere che sto quà"

Tragedia sfiorata a San Giovanni e a Cesine: Ci hanno segnalato che ieri  a San Giovanni è crollato il tetto di un capannone, meno male che in quel momentonon c'era nessuno all'interno. A Cesine, poi, è crollata una pensilina dell'ex deposito Barletta distrutto nell'incendio del maggio 2009. per correttezza dell'informazione bisogna ricordare che la la tettoia si trovava sul fronte stradale in palese violazione delle distanze legali da ques'ultimo. si può chiaramente vedere come probabilmente per mancanza di vento o forse per un puro caso nessun palo si è abbattuto all'indietro andando ad incidere sulla sede stradale dove fortunatamente non transitava nessuno.

A Ginestra spalano i cittadini!: una gruppetto di persone residenti in Via Roma a Ginestra stamattina era davanti casa a spalare la neve per liberare il cancello d'ingresso...ad un tratto in lontananza vedono un spazzaneve; credendo che andasse a liberare quella zona, lo chiamano a gran voce e con le braccia alzate...lo spazzaneve, invece di andare ad aiutare, prosegue la sua strada...le persone, deluse, hanno cercato di capire perchè non si fosse fermato nonostante le loro evidenti richieste di aiuto...poi, guardando l'orologio, hanno capito tutto: erano le 12.45, il guidatore dello spazzaneve doveva, a quanto pare, andare a mangiare...e i cittadini hanno contiuato a spalare da soli...

Altro che Securitas!: in zona Villa Securitas la strada, comunale, non è stata mai liberata dalla neve e i condomini di un parco hanno fatto la colletta per chiamare uno spazzaneve privato.

Passeggiata in Caterpillar!: numerose famiglie sono rimaste bloccate in zona Bosco Lucarelli, dove è stata più o meno ripulita la strada principale ma non quelle laterali, e non si parla di strade private ma di strade comunali...sta di fatto che era tutto così bloccato che in alcuni viali privati, nei quali non si poteva nè entrare nè uscire, le persone sono potute uscire di casa solo con l'intervento di mezzi CAT.

La colletta dei cittadini: "Nonostante fossero stati avvisati delle possibili nevicate una settimana prima - ha affermato un cittadino sangiorgese- si sono trovati impreparati e assenti sul territorio con i propri mezzi per mettere in sicurezza le strade e i marciapiedi.
Oggi, due giorni dopo la nevicata, ci siamo dovuti autotassare per noleggiare mezzi per liberare strade comunali di accesso ai condomini ed acquistare sale per tenere puliti dal ghiaccio i marciapiedi. Alle nostre richieste ai Vigili Urbani ed a qualche assessore, ci è stato risposto: "Stiamo provvedendo". Volevo ricordare che stiamo parlando di San Giorgio del Sannio non di una metropoli".

Neve a San Giorgio del Sannio: A pazziell mmane e criature!: Una cittadina racconta: domenica pomeriggio a San Giorgio del Sannio si è verificata l'ennesima barzelletta. I mezzi spalaneve messi a disposizione dall'amministrazione comunale dovevano recarsi in località San Rocco per liberare le strade pubbliche. Durante il tragitto i mezzi hanno fatto gli straordinari, impegnandosi faticosamente e sfrontatamente a liberare le strade private, cancelli e box auto di alcuni “privati cittadini” o raccomandati, utilizzando risorse economiche pubbliche. Non sappiamo in che modo siano stati scelti questi fortunati san giorgesi, forse l'amministrazione avrà messo tutti i nome dei cittadini in un'ampolla e a sorte avrà estratto i beneficiari. Fino a qua, noi di San Giorgio siamo, ormai, abituati a essere classificati in cittadini di serie A e cittadini serie B, pertanto le prassi comunali sono carte conosciute come sono conosciuti i fortunati cittadini. Il colmo è, come nella nota canzone di Modugno, dove mettere la neve....... “E la neve dove la metto, dove la metto non si sa. Mi dispiace ma non c'è posto, non c'è posto per carità”. Dove è stata messa la neve rimossa dalle entrate private dei soliti gnoti? Davanti le entrate private, le auto e box dei soliti sfigati. Pertanto alcuni onesti cittadini che non rientrano nelle grazie della casta san giorgese si sono visti murati da più di un metro di neve. E questa è l'ennesima dimostrazione che a San Giorgio del Sannio si vedono cose che gli umani non potranno nemmeno immaginare. Attendiamo la solita risposta del comune: “Nun sento, nun parl e nun vedo” Consigliamo gli onesti cittadini di munirsi di pale e di santa pazienza per liberare le loro entrate, perchè il comune non vi ha estratto dalla famosa ampolla. E' inutile che rimettiate la neve nei posti liberati appositamente dall'amministrazione comunale dei soliti gnoti, tanto il giorno successivo ve la ritroverete magicamente dietro la porta. Resistete, abbiate pazienza prima o poi la neve si scioglie.

Il comunicato dell'assessore e la mommezza sotto i portoni: Numerosi cittadini fanno osservare che il Comune, con una nota diramata ieri, annunciava come regolare il servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta. eppure oggi (06/02/2012) alle 11.00 del mattino la monnezza giace sotto i portoni ricoperta da almeno 30 cm di neve!

Casale innevato e bloccato: Alcune perone residenti in a zona Casale, a poca distanza dal centro cittadino, affermano che tutta la zona è bloccata da venerdì. La viabilità normale non è assicurata e la gente non può uscire dalle case.

Il comunicato dell'assessore e la mommezza sotto i portoni 2: All'indifferenziato che è rimasto sotto i portoni dalla notte di domenica, si è aggiunta la plastica e l'umido...i cittadini vorrebbero sapere se la raccolta è ripresa oppure no.

Il minestrone di monnezza: Evidentemente sollecitato dalle lamentele dei cittadini , è ripreso il servizio di raccolta porta a porta dei rifiuti, con una sorpresa, però: gli operatori hanno raccolto tutto quello che era rimasto a marcire sui marciapiedi, e per tutto si intende i rifiuti precedentemente differenziati dai cittadini e suddivisi in buste di colore diverso, e li hanno buttati tutti nello stesso compattatore! (martedì 7 febbraio 2012)

Cos'hanno Calvi e S. Nazzaro meglio di San Giorgio?: un cittadino mi ha fatto notare che in altri Comuni limitrofi a San Giorgio, e parliamo di San Martino Sannita, Calvi, San Nazzaro, Apice, il servizio spazzaneve organizzato dall'amministrazione ha funzionato alla grande! A Calvi ad es, due spazzaneve messi a disposizione dal Comune hanno ripulito tutte le strade, finanche davanti alle case. Ci sui chiede allora: cos'ha di diverso il Comune di San Giorgio? e non è per andare a trovare il pelo nell'uovo, credetemi, ma per capire perchè nel nostro Comune diventa impossibile quallo che a 500 m di distanza è possibilissimo!!!

La macchina trainata dal trattore! : un cittadino ci scrive: oggi ( 07/02/2012) hanno pulito il viale Spnelli da sopra a sotto...solo il viale, però! le traverse sono bloccate e in zona S. Agnese c'è stato qualcuno che, per andare a lavorare (trattavasi di membri delle foze dell'ordine) è stato costretto a farsi trainare da un mezzo pesante fuori dalla zona in cui era parcheggiata la sua macchina altrimenti non avrebbe mai potuto uscire!!!

Aggiornamento neve a San Giorgio del Sannio: 05/02/2012

A San Giorgio del Sannio ha nevicato a partire dalla notte tra il 1 e il 2 febbraio
Questa è la situazione alle 08.00 del 5 febbraio 2012



La situazione è rimasta più o meno la stessa per tutta la giornata, con la neve sugli alvberi che si è sciolta ed una viabilità accettabile.

sabato 4 febbraio 2012

Aggiornamento neve a San Giorgio del Sannio: 04/02/2012

ore 06.30 del 04/02/2012: San Giorgio del Sannio è SOMMERSA dalla neve!

 

In video la situazione alle 07.00 del mattino del 4 febbraio 2012

ore 08.30 del 04/02/2012 : per capire quanta neve c'è... guardate i bambini nella foto: sono praticamente immersi nella neve!!!

In video la situazione alle 11.00 del mattino del 4 febbraio 2012



ore 14.20 del 04/02/2012: la neve sulla sede stradale si è quasi completamente sciolta...ora sarebbe il momento di passare a pulire la sede stradale e a spargere il sale...invece, Protezione Civile è in pausa pranzo e il Comune pure...intanto le previsioni non sono per niente rassicuranti: neve e temperature gelide fino almeno a lunedì...

ore 16.15 del 04/02/2012 : all'incrocio di Viale Spinelli è comparso un viglie baffuto che dirige il traffico...eh sì perchè, sciolta la neve sulla sede stradale, le macchine cominciano a passare...ma un pò di sale lo spargeranno mai? il tempo sembra voler peggiorare e se nevicherà ancora, come credo, si riformerà ancora il pericolosissimo ghiaccio...mi auguro che facciano al più presto altrimenti domani sarà un'altra giornata nera!


venerdì 3 febbraio 2012

Semplicemente scarse e "poco tempestive" le misure prese dal Comune di San Giorgio del Sannio nei confronti dell'emergenza neve!

"Spesso mi sento dire che, insieme a Cittadini in MoVimento verso San Giorgio a 5 Stelle, mi pongo sempre in contrasto con gli amministratori e sono sempre pronta a fare le pulci al Comune di San Giorgio del Sannio…
Come se tutelare i cittadini e rimarcare le mancanze dell’amministrazione non fosse di per sé un fatto positivo e nell’interesse collettivo!
Tuttavia, non saranno certo queste considerazioni a distogliermi da quello che considero un preciso dovere civico!
Ad esempio, parliamo della nevicata di oggi.
Che questa ondata di maltempo che ha colpito l’intero Sannio, San Giorgio inclusa, con oltre 20 cm di neve, fosse l’evento meteorologico più annunciato degli ultimi vent’anni, è innegabile.
Perfino il Comune di Benevento, dove è notorio che, per una questione di quota, la neve non scende quasi mai, ha già da 2 giorni fatto posizionare lungo le strade e i marciapiedi i sacchi di sale ed ha allertato la macchina comunale per una eventuale emergenza.
Orbene, a San Giorgio del Sannio, che lo ricordiamo è a 380 m di quota, nessuna di queste operazioni è stata predisposta.
Significa, dunque, fare le pulci il far rilevare che già da alcuni giorni sui giornali non è stata pubblicata alcuna nota ufficiale dell’Amministrazione relativa ai provvedimenti presi per contrastare una eventuale emergenza neve ma solo articoli con lodi sperticate per i risultati della differenziata, per le scuole che fanno solidarietà, per la nascita del nuovo gruppo di Protezione Civile Locale?
Ebbene sì, la Protezione Civile…
Dopo che stamattina, alle 07.45, mi sono affacciata al balcone di casa ed ho visto la situazione grave che si era creata, con 20 cm di neve, strade bloccate, gente che va in farmacia col trattore, macchine che non riescono a percorrere la carreggiata, spazzaneve che passano con la lama alzata perché si recano in direzione Calvi e San Martino Sannita, ho capito quale poteva essere il vero intento dei nostri amministratori: far creare prima il disagio e poi, com’è successo, far uscire per strada non mezzi per la pulizia delle strade ma solo alcuni signori e signorine in pettorina gialla a dirigere il traffico nel bel mezzo del paese, così tanto per far vedere che anche a San Giorgio c’è la Protezione Civile!
E infatti, verso le 10.45, come per magia, questi signori e signorine sono comparsi all’incrocio di San Giorgio tutti crogiolanti d’orgoglio a farsi vedere, perché niente altro potevano fare, se non farsi vedere, con il loro stemma al petto!
Ancora una volta oggi, come già tante altre volte in passato, l’Amministrazione si occupa di fare immagine, usando l’arcinota strategia della distrazione, e fa in modo di concentrare l’attenzione della gente su altri temi invece che sui veri problemi (crescita economica zero, aumento indiscriminato della TARSU, servizi sociali carenti, amianto alle ex Poste, randagismo, abusivismo edilizio, etc ) e sull’incapacità reale di chi amministra di risolverli.
Sta di fatto, però, che a subire le conseguenze di questa incapacità sono sempre i cittadini.
Sta di fatto che sono le 10.45 di mercoledì 3 febbraio, continua a nevicare, la situazione della viabilità è critica e all’incrocio principale di San Giorgio del Sannio non ci sono mezzi spalaneve ma solo 3 signorine in pettorina che chiacchierano appoggiate ad una pala…"




AGGIORNAMENTO ore 14.30: la situazione continua a peggiorare: lo spessore della neve aumenta intorno ai 25/30cm e non si riesce più a distinguere dove finisce il marciapiede e dove inizia la sede stradale...le strade sono deserte...

AGGIORNAMENTO ore 17.00: sono finalmente arrivati i rinforzi!!! Vigili, Protezione Civile e spazzaneve all'incrocio centrale di San Giorgio del Sannio!!! Forse dopo quasi una giornata intera l'hanno capito che c'è un'emergenza sulla viabilità interna ed esterna al paese!!!
 

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