domenica 8 gennaio 2012

Ancora riflessioni su Equitalia


Il Decreto Monti, che dovrebbe salvare l'Italia dalla rovina, ha previsto modifiche per Equitalia che sono assolutamente ridicole: l'interesse del 9%, che è un interesse pressocchè usuraio, passa ad una cifra variabile che non si capisce quant’è (dovrebbe essere pari al «rimborso dei costi fissi del bilancio Equitalia», ovvero?), la rateizzazione del debito si potrà prorogare fino a 72 mesi «ma so...lo in caso di peggioramento della situazione economica» cioè se la tua condizione economica di pensionato o impiegato statale o operaio rimane costante nel tempo la rateizzazione non si può fare, i pignoramenti continueranno, con la sola differenza che sarà il debitore a mettere in vendita la sua casa e non più Equitalia, e questo con grande soddisfazione dei tartassati che collaborreranno fattivamente con Equitalia alla propria stessa disfatta.E, infine, ciliegina sulla torta, per rendere operative questi ridicoli aggiornamenti, ci sarà tempo fino al 31 /12 /2013: ciò significa che tutto rimarrà uguale per altri due anni per la felicità di Equitalia e di Befera. E' ormai assolutamente improcrastinabile che i cittadini chiedano di CHIUDERE EQUITALIA e di RIFORMARE TOTALMENTE I CRITERI DELLA RISCOSSIONE TRIBUTI, per cui i sono assolutamente d'accordo con Federcontribuenti che ha organizzato una raccolta di firme on line e anche con banchetti nelle varie città d'Italia (http://www.firmiamo.it/liberati-da-equitalia--mettici-la-firma--) a sostegno della proposta di legge del Sen. Pedica (IdV) per lo scioglimento di Equitalia e la riforma del sistema della riscossione. Voi che ne pensate?

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